COSA SONO, PERCHÈ SONO COSÍ IMPORTANTI E COME ALLENARLE
Le funzioni esecutive (FE) sono un complesso sistema di moduli funzionali della mente, che regolano i processi di pianificazione, controllo e coordinazione del sistema cognitivo, e che governano l’attivazione e la modulazione di schemi e processi cognitivi.
Praticamente le FE sono una serie di processi mentali che interagiscono tra loro per avviare pensieri e organizzare azioni funzionali al raggiungimento di uno scopo fornendoci le abilità necessarie per gestire il comportamento, dunque fondamentali per il complesso svolgimento di tutte le attività quotidiane in ogni ambito, personale, scolastico o lavorativo.
Si tratta di abilità di alto livello che richiedono la partecipazione di diverse aree cerebrali, in particolare la corteccia prefrontale, che è la parte più evoluta del cervello umano.
Tra le FE di base sono state individuate:
- Memoria di lavoro (WM)
- Inibizione
- Flessibilità cognitiva
A cui si aggiungono abilità quali:
- Attenzione e messa a fuoco
- Pianificazione
- Autocontrollo
- Monitoraggio
- Gestione del tempo
- Regolazione delle Emozioni
L’impiego delle funzioni esecutive è indispensabile in tutti i tipi di Problem Solving, non solo in quelli più complicati ed astratti, ma anche nell’acquisizione delle abilità sociali, del linguaggio e dell’apprendimento. Permettono, inoltre, di prendere delle decisioni ed esercitare il controllo su ciò che facciamo.
Le FE si sviluppano durante la prima infanzia e coincidono con la maturazione dei lobi frontali, e continuano fino all’adolescenza e prima età adulta.
Dunque i bambini non sono nati con capacità funzionali esecutive, ma sono nati con la capacità di svilupparla.
Il Prof. Zelazo, ha proposto una divisione fra Funzioni Esecutive “HOT” e “COOL”. Per FE “COOL” si intendono quei processi puramente cognitivi che si attivano quando il soggetto è alle prese con problemi astratti; per FE “HOT” si intendono invece gli aspetti emotivo-affettivi del funzionamento esecutivo, cioè ai processi richiesti in situazioni significative dove sono coinvolte la regolazione dell’emotività e della motivazione.
Ma le FE possono essere compromesse.
Le condizioni più frequenti in cui possiamo rilevare un Deficit delle FE sono:
- ADHD
- Disturbo dello Spettro Autistico
- Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), in particolare, Dislessia Evolutiva.
- Demenza senile
- Danni cerebrali
- Disturbi neuropsichiatrici (come Schizofrenia e Disturbo Bipolare)
- Abuso di sostanze (Alcol, Droghe)
Le FE possono essere “Allenate”.
Il Prof. Reuven Feuerstein ce lo insegna già dal 1950 circa, con la sua teoria incentrata sulla definizione di sviluppo potenziale e sul concetto di modificabilità cognitiva strutturale.
Ciascun individuo è un sistema aperto che può modificare, cambiare e adattarsi indipendentemente dall’età, da situazioni socio-culturali e da altre condizioni.
Con i nostri programmi e terapie educative e corsi intensivi di educazione e potenziamento cognitivo si è in grado di migliorare significativamente eventuali deficit o fragilità delle FE migliorando in modo efficace e permanente l’ apprendimento di ogni individuo e la sua qualità di vita.
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