Un Rischio non è certezza assoluta, ma una significativa eventualità di subire un danno. Identificarli può rivelarsi fondamentale.
Ecco di seguito le Categorie di rischio e segnali di allarme che il Dott. Mario Castagnini è riuscito a classificare in 60 anni di studi, lavoro e ricerca con migliaia di bambini in tutto il mondo, dimostrando che il 95% dei bambini con disturbi neuropsicomotori e/o del neurosviluppo, è rientato almeno in una delle seguenti situazioni.
1- Parto gemellare
2 – Parto pretermine / prematuro
3 – Parto dismaturo (quando il peso del neonato è inferiore ai 2,5 kg)
4 – Parto distotico (parto avvenuto con l’ausilio di forcipe o ventosa)
5 – Parto cesareo
6 – Indice di Apgar inferiore 3 al primo minuto e inferiore a 7 al quinto minuto
7 – Crisi convulsive neonatali
8 – Ittero neonatale grave
9 – Crisi ipoglicemiche ed ipocalcemiche con segni neurologici
10 – Parto da madre diabetica
11 – Parto da madre con gestosi (ipertensione)
12 – Parto con liquido amniotico tinto o melmoso
13 – Infezione neonatale in atto
Campanelli di Allarme
Oltre le corrette tappe evolutive dello sviluppo nei primi 12 mesi di vita, ci sono alcuni comportamenti insoliti che possono indicare una mancanza di sviluppo della coordinazione neuropsicomotoria e, quindi, possono agire come segnali di allarme:
1- Difficoltà nella suzione
2- Tensione e pianto durante il cambio del pannolino e pianto disperato
durante il bagnetto
3- Strabismo accentuato e progressivo
4- Tosse frequente e non motivata
5- Scarsa attenzione agli stimoli affettivi e scarsa iniziativa psicomotoria
6- Crisi epilettiche, convulsioni
7- Non dorme di notte ed è fastidioso
8- Rigidità agli arti
9- Tiene sempre il capo da un lato