Metodo FSC
Facilitazione dello Sviluppo delle Cerebropotenzialità
Cos’è il Metodo FSC?
Il Metodo FSC – Facilitazione dello Sviluppo delle Cerebropotenzialità – è un programma con evidenza scientifica, sviluppato e codificato dal Dott. Mario Castagnini, medico neurologo con decenni di esperienza e migliaia di bambini trattati in tutto il mondo. Il metodo integra tecniche provenienti da diversi approcci riabilitativi, in particolare quello del Dott. Vojta, con significative varianti e innovazioni.
Il Metodo FSC è una terapia neuropsicomotoria basata sui principi dello sviluppo neuro-psicologico. Si fonda sull’attivazione di schemi neuropsicomotori innati attraverso stimoli mirati e posture adeguate. Le sessioni di terapia sono strutturate in 20 minuti, quattro volte al giorno, con la fondamentale collaborazione dei familiari, opportunamente formati da specialisti certificati FSC.
Caratteristiche principali
• Riabilitazione facilitativa e preventiva: Mira a reintrodurre al bambino schemi neuropsicomotori innati, fondamentali per il processo naturale di apprendimento.
• Focus sui ritardi nello sviluppo: Ideato per neonati con problematiche neuropsicomotorie che non riescono a compiere spontaneamente i movimenti tipici della loro età.
• Assenza di controindicazioni: È una terapia utile anche per bambini senza problemi specifici, favorendo comunque uno sviluppo armonico.
Perché il Metodo FSC funziona?
1. Sostiene lo sviluppo globale: Migliora le competenze neuropsicomotorie, mentali, emotive, psicologiche, di problem-solving e di apprendimento.
2. Ottimizza l’attività cerebrale: Favorisce l’organizzazione o riorganizzazione dell’attività neuronale.
3. Approccio intensivo: Strutturato per interventi regolari e mirati.
4. Crea ambienti ottimali: Garantisce che il bambino cresca in un contesto favorevole al miglioramento.
5. Coinvolgimento dei genitori: I genitori vengono formati per promuovere comportamenti sani e corretti, massimizzando i risultati della terapia.
Nota: La terapia non richiede attrezzature speciali, ma solo un tappetino in gomma adatto.
Intervenire precocemente: la chiave del successo
• Una diagnosi entro i primi tre mesi di vita, seguita da una terapia adeguata, aumenta significativamente le possibilità di risoluzione o normalizzazione delle problematiche neuropsicomotorie (98%).
• Prevenire è meglio che curare: Interventi tempestivi possono prevenire danni permanenti, ma miglioramenti significativi sono possibili a qualsiasi età.
A chi è rivolto il Metodo FSC?
Il Metodo FSC è progettato per bambini con ritardi nello sviluppo.
Cosa si intende per ritardi nello sviluppo?
I ritardi nello sviluppo comprendono un’ampia gamma di disturbi neurologici, tra cui:
• Paralisi cerebrali
• Sindromi genetiche
• Disturbi dello spettro autistico
• Ritardi del linguaggio
• Problemi comportamentali
• Ritardi motori
• ADHD
Categorie a rischio per ritardi nello sviluppo
Gli studi dimostrano che il 95% dei bambini con ritardi nello sviluppo appartiene ad almeno una delle categorie a rischio. In particolare, dal 44% al 64% dei casi riguarda neonati prematuri o di basso peso.
1. Parto pretermine (prima della 38ª settimana di gestazione).
2. Parti gemellari o plurimi.
3. Basso peso alla nascita (inferiore a 2500 grammi).
4. Madre diabetica.
5. Madre con gestosi.
6. Parti complicati (forcipe, ventosa, cesareo, parto podalico, ecc.).
7. Punteggio di Apgar <3 al 1° minuto e <7 al 5° minuto.
8. Crisi convulsive neonatali.
9. Ittero neonatale severo.
10. Crisi ipocalcemiche o ipoglicemiche con segni neurologici.
11. Liquido amniotico tinto o melmoso.
12. Infezioni neonatali attive.
13. Gravidanze classificate come a rischio.
Un appello a genitori e professionisti
Invitiamo accoratamente genitori e operatori sanitari (ostetriche, ginecologi, pediatri e neonatologi) a consigliare una valutazione preventiva da parte di un terapista certificato FSC per i bambini appartenenti a una o più delle categorie sopra elencate.
Con una diagnosi precoce e un intervento tempestivo, prevenire danni permanenti è possibile!