Metodo FSC

Facilitazione dello Sviluppo delle Cerebropotenzialità

Il Metodo FSC

COSA È IL METODO FSC
Il metodo FSC – Facilitazione dello Sviluppo delle Cerebropotenzialità – è un programma con evidenza scientifica, sviluppato e codificato, dall’esperienza pluri decennale, con migliaia di bambini in diverse parti del mondo, del Dott. Mario Castagnini Medico Neurologo e nasce dalla messa in pratica di tecniche provenienti da diversi metodi riabilitativi, in particolar modo quello del Dott. Vojta, accuratamente rivisti e riadattati con molte e significative varianti.

Il Metodo FSC è una Terapia neuropsicomotoria , su base neuro psico evolutiva, evocante schemi congeniti o innati di carattere neuropsicomotorio, mediante stimoli adatti in posture adeguate, per un tempo giornaliero sufficiente, individuato in 20 min quattro volte al giorno, con la indispensabile collaborazione dei famigliari adeguatamente istruiti dallo specilista FSC.

Si tratta in sostanza di una Terapia Riabilitativa facilitativa e preventiva che si basa sul riproporre al bambino tutta una serie di schemi neuropsicomotori che fanno parte del bagaglio innato dell’apprendimento naturale.
Questo perché Il bambino neonato con problemi neuro e psicomotori, indipendentemente da quale ne sia la causa, non riesce ad avere spontaneamente tutte le esperienze di movimento dei bambini normali.
È proprio questa assenza di esperienza che impedisce al sistema nervoso del bambino di imparare a controllare i movimenti.

Gli stimoli da proporre al piccolo paziente devono essere solo quelli in grado di facilitare l’adeguamento allo sviluppo fisiologico sia delle sue competenze posturali che della sua iniziativa neuro e psicomotoria.
In questo modo si avvicina il più possibile l’età del bambino alle date del suo sviluppo neurofunzionale .

Si tratta comunque di una riabilitazione fisiologica per uno sviluppo normale di un bambino, quindi può essere fatta anche a un bambino senza particolari problemi neuropsicomotori.

Non presenta infatti alcuna controindicazione. Anzi !

Qualora, senza motivo , ma solo per prudenza, si avviasse un programma terapeutico, il bimbo non andrebbe incontro a “complicanze” di nessun tipo.
Al contrario: l’attività proposta risulterebbe solo utile e vantaggiosa per il miglior
Sviluppo armonico del bambino.

In sintesi :
• Non è una medicina, ma viene applicata come se lo fosse.
• Non richiede macchine, ma solo un tappeto di gomma adatto.
Perché funziona:
• Aiuta il bambino nel suo sviluppo globale neuropsicomotorio: mentale, affettivo, psicologico, soluzione dei problemi, apprendimento.
• Ha effetto sull’organizzazione o riorganizzazione delle attività dei neuroni cerebrali.
• È intensivo.
• Viene creato, in ogni ambito di vita del bambino, il miglior ambiente possibile per aiutarlo a migliorare.
Il coinvolgimento dei genitori è una chiave del successo della terapia: una volta formati, la loro capacità di educare il figlio favorirà i comportamenti corretti e sani di quest’ultimo.

Curare i disturbi dello sviluppo si può !
Ma prevenire è meglio !
Poiché è fondamentale sapere e divulgare il più possibile che una diagnosi precoce e l’avvio di una terapia adeguata entro IL 3 MESE DI VITA garantiscono i migliori risultati , la normalizzazione o la risoluzione del problema.
Tenendo presente però che comunque a qualsiasi età è possibile avere risultati ottimali.

A CHI È RIVOLTA LA TERAPIA
RABILITATIVA DEL METODO FSC e CATEGORIE A RISCHIO

Il metodo FSC è rivolto in particolare a tutti I bambini con ritardi nello sviluppo.
Ma cosa significa questa definizione?
Per ritardi nello sviluppo si intende un ampio raggio di “disordini neurologici”: paralisi cerebrali, sindromi genetiche, autismo , problemi di linguaggio, problemi comportamentali, ritardo motorio, ADHD ..

Questi disordini neurologici purtroppo ancora troppo spesso vengono diagnosticati dalla maggior parte dei “tecnici“ professionisti del settore, troppo tardi, o a volte anche mai , quando invece il Dott. Mario Castagnini ha dimostrato di poterli prevenire ed individuare sin dai primissimi momenti di vita dei bambini. Vediamo in che modo.

Premesso che fortunatamente la maggior parte dei bambini nasce sana, non tutti sanno che il “2 per mille“ della popolazione italiana è affetto da paralisi cerebrale infantile.
Questo accade a tutte quelle persone che hanno avuto, per diversi motivi, una sofferenza cerebrale che gli ha fatto perdere alcuni schemi congeniti di movimento acquisendo così, vari disturbi nello sviluppo neuropsico-motorio.

Di questo dato sopracitato , gli studi testimoniano che il 95% dei bambini con ritardi nello sviluppo , appartiene ad una o più categorie cosiddette a rischio.

Il dato incredibile è che di questo 95% del rischio di paralisi cerebrale infantile, colpisce tra il 44 e il 64 % dei bambini prematuri e dismaturi.

Ecco di seguito le categorie cosiddette a rischio. Ma mi raccomando, parliamo di dati statistici, di certificata probabilità, non di certezza assoluta, per cui se fai parte di una di queste categorie, ti consigliamo semplicemente una visita preventiva che rincuori da qualsiasi problematica futura.

CATEGORIE A RISCHIO:
1- Parto pretermine-prematuro (entro la 38^ settimana di gestazione)
2-Parto gemellare;

3-Parto di bambino di basso peso (inferiore a 2500 gr.);
4-Parto da madre diabetica;
5-Parto da madre con gestosi;

6-Parto distocico (forcipe, ventosa, taglio cesareo, parto podalico, …);
7- Indice di Apgar inf. 3 al 1° minuto e inf. 7 al 5° minuto;
8- Neonati con crisi convulsive;
9- Ittero neonatale grave;
10- Crisi ipocalcemiche o ipoglicemiche con segni neurologici;
11- Parti con liquido amniotico tinto-melmoso;
12-Neonati con infezioni in atto;

13- Parti da madri con altro tipo di gravidanza a rischio.

Per tutte queste ragioni ci rivolgiamo accoratamente a tutti i genitori e al personale medico e paramedico nelle figure di ostetriche , ginecologi , pediatri professionisti nei reparti di neonatologia , affinché nel caso di bimbi nati da una o più , di queste sovracitate categorie , di consigliare loro una immediata visita di semplice valutazione preventiva da un terapista certificato FSC.
Attraverso una diagnosi precoce , Prevenire il danno permanente si può !